Red Bull DANCING Machine

Panoramica:

A causa del mancato accordo con uno dei suoi partner, la Red Bull si ritrova con i distributori automatici multifragranza inutilizzati. 
Ci ha poi chiesto un’idea creativa per trasformarli in una delle property della Red Bull.
L’obiettivo era effettuare campionamenti in cambio della raccolta di dati.
Abbiamo quindi individuato una proprietà, Red Bull BC ONE, finale dello spettacolo di break dance. L’idea era quella di trasformare il distributore automatico in una “macchina danzante”.
Abbiamo invitato nei nostri uffici il campione dell’anno precedente e, una volta allestito un set fotografico, abbiamo registrato alcuni dei suoi trick, dai più semplici ai più complessi, facendogli indossare dei pennarelli lungo le braccia e sul corpo per poter poi

r3
r2
r5

L'approccio:

Abbiamo quindi individuato una proprietà, Red Bull BC ONE, finale dello di break dance.
L’idea era quella di trasformare il distributore automatico in una “dancing machine”.

Abbiamo invitato nei nostri uffici il campione in carica e, una volta allestito un set fotografico, abbiamo registrato alcuni dei suoi trick, dai più semplici ai più complessi, facendogli indossare dei pennarelli lungo le braccia e sul corpo per poterne poi interpretare movimenti con quelli dell’utente.

r6
r1

I risultati:

L’integrazione con un distributore automatico non è stata semplice. Per fortuna abbiamo trovato la fabbrica disposta a fornirci gli schemi tecnici dei circuiti su cui iniziare i test.
Una volta testato l’impulso per l’erogazione della lattina corretta, abbiamo avuto la strada in discesa per creare il software di coinvolgimento. 
Abbiamo realizzato un corpo in metallo sagomato nel quale inserire:

– 1 touchscreen capacitivo da 40”

– 1 telecamera lidar in grado di scansionare l’utente in tempo reale

– 1 schermo LCD da 10” per avvisi

3

Dancing machines realizzate

98%

Lasciava i dati

3.790

Lattine erogate